Richiedere un mutuo per stranieri in Italia rappresenta un’opportunità affascinante e, al contempo, una sfida. Per chi desidera acquistare una casa nel nostro Paese è fondamentale comprendere quali sono i documenti e gli step necessari per richiedere un mutuo.
In questo articolo, esploreremo le principali difficoltà che i cittadini stranieri possono incontrare, i requisiti necessari e le strategie vincenti per navigare con successo nel mercato immobiliare italiano. Ti guideremo passo dopo passo per realizzare il tuo sogno di proprietà in Italia.
Per definire il mutuo per stranieri è necessario prima comprendere cosa si intende per straniero.
Il richiedente identificato come straniero può essere di due tipologie:
Una volta approfondito questo aspetto è possibile entrare nel dettaglio del mutuo per stranieri.
Con il termine mutuo per stranieri si intende una tipologia di finanziamento pensata per quei cittadini che attualmente non sono in possesso della cittadinanza italiana ma necessitano di un mutuo per l’acquisto della prima casa o per ottenere liquidità.
A livello contrattuale il mutuo non differisce rispetto ad un classico per cittadini stranieri, infatti è possibile accedere al Consap e richiedere fino al 100% del prezzo dell’immobile.
Richiedere un mutuo essendo cittadini comunitari o stranieri necessita essere in possesso di una serie di requisiti che la banca provvederà a richiedere e valutare.
I requisiti per richiedere il mutuo sono:
Non esiste, almeno a livello normativo, un particolare permesso di soggiorno che permetta un più facile accesso al mutuo tuttavia alcuni permessi potrebbero avere una valenza diversa a seconda della banca.
I permessi presi in considerazione sono di solito quelli di lungo periodo o almeno quinquennali.
I requisiti per i cittadini comunitari invece sono leggermente diversi:
I mutui a cui possono accedere gli stranieri sono i medesimi a cui possono accedere i cittadini italiani o europei, alcuni esempi sono:
Con il mutuo acquisto prima casa potrai accedere fino al 100% del prezzo di acquisto se Under 36 anche se non cittadino italiano a patto che abbia il permesso di soggiorno in regola.
L’acquisto della seconda casa è possibile fino ad un massimo dell’80% a meno che non si richieda l’estensione dell’ipoteca sul primo immobile. Qualunque sia la scelta il mutuo seconda casa è accessibile anche ai cittadini stranieri.
Il mutuo per ristrutturazione può essere acceso anche dai cittadini non italiani, qualora abbiano l’intenzione di ristrutturare in tutto o in parte l’immobile che hanno già acquistato
Con il mutuo liquidità è possibile richiedere della liquidità con un importo fino all’80% del valore dell’immobile di proprietà da destinare ai propri progetti. Il mutuo può essere richiesto anche da chi non sia cittadino italiano.
Per poter richiedere un mutuo, essendo stranieri o cittadini comunitari è importante presentare una serie di documenti specifici, che sono ulteriori rispetto a quelli richiesti ad un cittadino italiano.
I principali documenti da presentare se cittadino straniero sono il permesso di soggiorno, il certificato di residenza, il contratto di lavoro, le buste paga, il CUD ed eventualmente l’ISEE.
Approfondimenti: scopri tutto quello che c’è da sapere sui documenti per un mutuo
Il permesso di soggiorno è documento che riconosce il regolare soggiorno in Italia, viene rilasciato dalle autorità competenti a fronte del pagamento del bollo d’imposta. Il permesso può avere varia natura a seconda del motivo per cui ci troviamo in Italia, come ad esempio essere rifugiati politici oppure, per motivi familiari o lavorativi. La durata del permesso varia a seconda da quanto siamo in Italia e dalla tipologia, inizialmente viene rilasciato un permesso di due anni, fino ad arrivare a quello di lungo periodo che ha una durata di 10 anni. Solitamente per richiedere il mutuo è ottimale avere un permesso abbia la scadenza quinquennale.
Il certificato di residenza attesta che attualmente la persona ha la dimora abituale, come definito dall’art. 43 del codice civile. La banca sarà certa di poter far affidamento sulla stabilità del richiedente, normalmente per il mutuo è richiesta una storicità di almeno tre anni.
La copia del contratto di lavoro è un documento che deve essere fornito necessariamente sia dai cittadini italiani che dagli stranieri, nel caso di quest’ultimi attesta ulteriormente la stabilità della persona all’interno dello stato italiano oltre a garantire entro i limiti del possibile, la stabilità finanziaria del richiedente straniero.
Le buste paga, oltre ad indicare il reddito percepito mensilmente indica anche la durata dell’assunzione necessaria per l’erogazione del mutuo.
Il CUD è il documento reddituale per eccellenza indica il reddito effettivamente percepito annualmente al netto delle imposte. Con il CUD è possibile calcolare l’effettivo reddito mensile.
L’ISEE è il documento che attesta l’effettivo stato patrimoniale di un nucleo familiare, vengono considerati i redditi, le proprietà ma anche le persone a carico ed i mutui eventualmente contratti, ma non i prestiti. Grazie all’ISEE si può accedere ad una serie di agevolazioni come la garanzia da parte di CONSAP per il mutuo prima casa purché abbia un valore inferiore ai 40.000 euro e che i richiedenti abbiano meno di 36 anni.
Su tassomutuo.it, il portale ideato da Euroansa SPA, è possibile richiedere un mutuo per stranieri. Entro 5 minuti dalla tua richiesta, un consulente parlerà con te e analizzerà la fattibilità di essa.
per richiedere un mutuo ipotecario è necessario essere residenti in Italia da almeno 3 anni.
Solitamente è possibile anche se è necessario essere iscritti AIRE, la cittadinanza italiana è preferibile e l’acquisto deve necessariamente avvenire in Italia.
Il mutuo con busta paga straniera, non sempre è possibile dipende dallo stato di appartenenza dell’azienda e quindi l’appartenenza del reddito erogato, i mutui erogati non possono essere mai al 100% solitamente si arriva ad un massimo del 60%.