Sai che puoi ridurre notevolmente il tuo carico di mutuo? L’estinzione parziale del mutuo è una pratica particolarmente usata per ridurre l’onere di mutuo. In questo articolo ti mostreremo i vantaggi di questa pratica, presentando tutti i costi previsti per l’estinzione anticipata.
L’estinzione anticipata del mutuo è una pratica prevista dal contratto di mutuo stipulato con la banca, con essa è possibile rimborsare una parte del capitale richiesto alla banca non seguendo il rimborso rateale previsto dalla banca.
Il piano di ammortamento è un documento redatto dalla banca che può essere all’italiana o alla francese (in base al piano cambia la restituzione degli interessi) che indica la modalità di rimborso di capitale più interessi per la somma ricevuta a titolo di mutuo da parte della banca.
La richiesta di estinzione anticipata del mutuo è possibile farla tramite la richiesta del conteggio estintivo alla propria banca. Ogni banca ha una propria procedura interna solitamente è necessario recarsi nella propria filiale di competenze o contattare la banca tramite mail.
Una volta elaborata la richiesta di conteggio estintivo verrà consegnata all’intestatario del mutuo. In questo caso è importante ricordarsi che il capitale di debito va sempre rimborsato tramite il pagamento delle rate. La richiesta di estinzione anticipata parziale o totale non è condizione sospensiva delle rate del mutuo.
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La convenienza dell’estinzione di un mutuo dipende da quanto capitale sia stato rimborsato alla banca. Per essere più precisi a seconda del piano di ammortamento scelto (francese o all’italiana) gli interessi sulla somma data a mutuo vengono corrisposti in due periodi diversi.
Solitamente l’ammortamento prescelto dalle banche è quello alla francese dove gli interessi vengono corrisposti all’inizio della vita del mutuo. In questo caso è conveniente rimborsare anche parzialmente il mutuo nella prima fase del finanziamento, questo comporterà una riduzione degli interessi da corrispondere all’istituto di credito.
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La distinzione tra estinzione parziale e totale riguarda principalmente il termine del rapporto creditorio con la banca. Nel caso di estinzione totale, il contratto di mutuo viene meno, inoltre nel caso di estinzione totale saranno corrisposti i soli interessi maturati e non anche i futuri mentre in caso di estinzione parziale saranno dovuti gli interessi maturati sulla rimanente parte di capitale da corrispondere alla banca.
In caso di estinzione anticipata anche parziale del mutuo ai sensi della Legge Bersani ( vigente dal 2007), non è possibile applicare costi penali per l’estinzione anche parziale del mutuo.
Tuttavia per i mutui accesi rispettivamente, prima di febbraio e di aprile 2007, l’estinzione anticipata prevede l’applicazione di penali, in misura ridotta e con un tetto massimo previsto dall’Accordo ABI e Associazione dei consumatori del 2 maggio 2007. Il limite massimo per le penali di estinzione dipende dal tipo di contratto di mutuo stipulato:
Mutuo a tasso variabile: la penale massima è pari allo 0,50% prima del terz’ultimo anno di ammortamento, allo 0,20% durante il terzultimo anno di ammortamento e allo 0% negli ultimi due anni di ammortamento.
Mutuo a tasso fisso: per i mutui stipulati prima del 1 gennaio 2001, i parametri sono identici a quelli per il mutuo a tasso variabile.
Mutuo a tasso misto: si applicano i valori a seconda della tipologia assunta al momento dell’estinzione.
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